giovedì 13 novembre 2025

"YANEZ" Nuovo libro. Valido? Si, ma....

 C'è una regola non scritta per chi scrive o usa personaggi creati da altri autori. La regola è che tu puoi fare tutti gli stravolgimenti che vuoi, ma alla fine del tuo intervento devi lasciare tutto come era prima. Tristemente questo non è il caso, perchè certi cambiamenti qui sono irreversibili. E' un peccato perchè il libro, a differenza de "LA PERLA E LA TIGRE" della Damiata in questo caso è davvero avvincente e l'ho finito di leggere in appena 2 giorni. Ovvio che i personaggi non sono descritti come faceva Salgari, ma almeno Sandokan e Yanez sono riconoscibilissimi con le loro peculiarità e idiosincrasie.  Meno lo sono i personaggi femminili, perchè Surama e Marianna diventano nelle mani di Dimitri donne d'azione alla pari di Ripley della saga di Alien. la narrazione è concitata e nello spazio temporale delle "Tigri di Mompracem" qui arriviamo fino alla sconfitta dei thugs
e alla morte di Suyodhana.  Come dicevo il libro è accattivante e vien voglia di leggere un eventuale seguito (la porta è aperta nel finale e non dubito ci sarà) ma c'è almeno una variazione al canone salgariano che farà inorridire i puristi anche se forse strizza l'occhio ai seguaci settari simil thugs del politically correct (Così sapete come la penso). Ebbene a un certo punto Tremal Naik c Kammamuri si baciano in bocca e si scopre che sono gay (Tremal ovvio non è mai stato innamorato di Ada che anzi è la sposa di Suyodhana e poi viene mangiata da Darma la tigre). Il riferimento all'omosessualità dei due non lascia tracce nella trama ed è liquidato in poche righe, mi chiedo allora perchè viene inserito, ma forse lo so e lo sapete anche voi.                                                                         PS La fine è in linea col libro della Damiata. Sembra che i due si sian copiati l'un l'altro o forse la morte di Marianna davvero non era a loro piaciuta (come del resto non piacque anche a me ai suoi tempi  (SPOILER)

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