sabato 15 novembre 2025

"SANDOKAN, LE ORIGINI DELLA TIGRE! di Arturo Fabra, un piacere inaspettato

Questo scrivevo giorni addietro:  " Quarto libro su Sandokan reperito... Si tratta di "Sandokan le origini della tigre" di Arturo Fabra Al di la del tema che narra di cose già narrate numerose volte , non ultimo il libro dei Pavone che ne fecero un voluminoso tomo stampato privatamente, questo volume di Fabra che si presenta in modo dimesso, mi incuriosisce ed ha delle caratteristiche estetiche che dal mio punto di vista particolare me lo fanno apprezzare. Intanto è un esile libretto di sole 148 pagine, (Per me bastano per il tema del titolo) due copertine con disegni inediti di buona fattura e innumerevoli difetti editoriali quali la mancanza del numero di pagine, capitoli che iniziano su pagine pari e non dispari, il non uso della scrittura giustificata, il nome della casa editrice Akmeno che a mio parere è completamente inventata, ecc. . Sono tutti elementi negativi per i puristi con la puzza al naso ma che forse, almeno spero, denotino un sincero amore per i personaggi con la voglia di diffondere il volume al di là delle carenze fisiche. E non per guadagnarci, perche il prezzo è poco più di 6 euro e pochi centesimi per i Kindle, Poi vi dirò com'è ma tra qualche giorno. "


Adesso che sono immerso nella lettura devo dire che la storia  è avvincente, con un Sandokan indovinatissimo. Un altro punto di forza è narrare la storia intersecandola con gli avvenimenti storici scoperti dalla Gerlich circa la reale esistenza storica di Sandokan e i suoi rapporti col pirata Syarif Osman. Questo non è in contraddizione con Salgari che nominò a suo tempo Marudu (o Muluder), la patria di Osman  . Ritengo quindi questo volume degno di far parte della ormai enorme cronologia fittizia del ciclo malese, a differenza degli altri volumi recensiti in questi giorni. Spero che Fabra ne scriva un altro. 


 

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