Il mito di Sandokan non accenna a tramontare. Ho scovato questo nuovo volume il giorno dopo che è stato edito ed è quindi freschissimo. Inizialmente pensavo fosse in spagnolo ma è invece in
CATALANO, ancora più facile a leggersi per noi, se non si vuole attendere l'edizione italiana. L'autore è una persona preparatissima in cose Salgariane e ha già tradotto alcuni dei titoli del CORSARO NERO cui seguiranno quelli delle Tigri di Mompracem. Victor ben ha fatto ad ambientare la vicenda in un momento poco esplorato della vita dei nostri eroi: i primi anni di pirateria con a fianco Yanez, ma prima di conoscere Marianna. Rendendosi conto che ormai tra originali e apocrifi (di cui è cultore) la Malesia è stata visitata in lungo e in largo, spedisce questa volta i nostri eroi nelle Filippine, perchè fa notare che ne "Le Tigri di Mompracem" si accenna al fatto che Sandokan abbia saccheggiato colonie spagnole e olandesi nel Sud-est asiatico, non solo britanniche. L'autore descrive anche usi costumi e tradizioni di quelle terre avendo viaggiuto in lungo e in llargo in quei luoghi. E' infatti anche archeologo e insegnante universitario per cui conosce bene ciò che scrive. Il libro è impreziosito da alcuni disegni molto ben fatti, alcune carte geografiche, uina bibliografia molto simile alla mia, comprendente anche gli ultimi titoli usciti, ma organizzata secondo le date di uscita dei vari volumi, e poi presentazioni dei personaggi e compendi storici e geografici. Un libro insomma (di cui è in facimento il seguito, "SANDOKAN E I DEMONI DI BALI") che non può mancare nella biblioteca del vero appassionato a Salgari e al suo eroe per antonomasia, SANDOKAN
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