LA REGINA DEI PIRATI
Nel mese di settembre del 1593 due regine si incontrarono al
palazzo di Greenwich. L'incontro era
destinato a fare scalpore e ad essere tramandato nella storia come un evento
unico, a causa della personalità delle due donne e di ciò che rappresentavano.
La prima era la regina di una delle più grandi potenze mondiali, se non la più
importante: Elisabetta prima di Inghilterra. L'altra, che ai giorni nostri è
molto meno conosciuta, almeno in Italia, era una sovrana del tutto particolare:
rappresentava infatti non un regno, ma lo spirito di libertà ed indipendenza
che allora era molto forte nella vicina Irlanda ed comunque anch'essa possedeva
terre e uomini devoti, pronti a soddisfare senza discutere ogni suo comando:
era la regina dei pirati Grainne Ni Mhaille, o Granuaile, o (anglicizzato)
Grace O'Malley.
L'incontro delle due
personalità rappresenta il culmine dell'attività della donna pirata. La sua
fama oggi ha un inaspettato revival.
Sono stati scritti alcuni romanzi e saggi che raccontano la sua vita e un
famoso musical è stato prodotto con buon successo di pubblico a Broadway nel
2006 e 2007.
In Irlanda Granuaile è
oggetto di un culto del tutto particolare: sulla costa ovest del Connemara,
dove lei principalmente operava, è stato costituito il Granuaile Heritage
Centre con esposizioni di diorama e pitture ed i suoi castelli, tuttora in
buono stato, sono aperti al pubblico. Grace è' diventata praticamente un'attrazione
turistica e l'afflusso di gente fa scordare agli abitanti che i loro avi erano
probabilmente sistematicamente taglieggiati dalle ciurme della piratessa. Ma
chi era veramente Grace O'Malley?
Gli anni d'oro
Gli O'Malley appartenevano ad un clan di marinai sino dal
1100. Il padre di Grace, Owen Dubhdara (Quercia nera) fu eletto capitano della
baronia di Murrisk e possedeva molte terre e una propria flotta. A quel tempo
l'Irlanda era praticamente indipendente dall'Inghilterra, sebbene nel corso
della vita di Grace questa situazione fosse destinata a mutare. Lei nacque nel
1530 e nei primi anni fu educata da un tutore
imparando anche il latino. Fin da piccola le fu concesso di accompagnare
suo padre nei viaggi per mare e una leggenda tra le tante ci dice che, per
imbarcarsi camuffata da ragazzo, dovette tagliarsi i capelli e per questo fu
soprannominata “Grainne Mhaol” o Grace la calva.
Secondo il costume dell'epoca Grace fu maritata molto giovane a Donal O' Flaherty il figlio
del capo di un altro clan. Possessore tra l'altro dei castelli di Bunowen e
Ballinahinch. Sembra che il matrimonio funzionò e la coppia ebbe tre figli:
Owen, Margaret e Murrough, di caratteri molto diversi tra di loro. Il marito
di Grace era un violento e si crede che
assassinò il figliastro di sua sorella . Ben presto la fama di Grace cominciò
ad oscurare quella del marito, come comandante di navi. Risalgono a quel tempo
le sue prime attività piratesche . Il porto di Galway rifiutava di commerciare
con gli O'Flaherty e lei per ritorsione si mise ad attaccare le navi di
passaggio chiedendo poi un riscatto. . Partecipava agli abbordaggi con una
sciabola in mano, ma non era particolarmente crudele e lasciava liberi gli
equipaggi una volta che il riscatto era pagato. Era coraggiosa in battaglia e
notoriamente giocava d'azzardo e bestemmiava oltre che essere famosa per
exploits sessuali. Donal, il marito era soprannominato “il gallo” per il
coraggio che dimostrava in combattimento. Egli conquistò il castello Caislan an
Circa del clan rivale dei Joyces, ma questi cercarono vendetta e Donal fu
ucciso. Quando più tardi Granuaile sconfisse i Joyces, fu soprannominata “La
gallina”.
Il castello ora è conosciuto come “Hen castle”
Con la morte del marito Grace ritornò nelle terre degli
O'Malley seguita dai figli e da 200 seguaci. Fece la sua roccaforte su Clare
Island vicinissima alla costa, da dove poteva controllare tutto il traffico navale della Clew Bay. Le sue capacità navali e l'attività
piratesca concedevano una vita agiata ai suoi sudditi e ben presto lei si
ritrovò proprietaria di cinque castelli. Granuaile's Castle, una tozza torre
quadrata, dove lei aveva la sua residenza, è visitabile e vi sono dei battelli
che traghettano gli eventuali visitatori dalla terraferma. Le mancava il più importante
castello sulla costa, Rockfleet, vicino Newport, che era di proprietà di Richard in iron
Burke, così chiamato perché indossava sempre una cotta di maglia.. Grace riuscì
a sposarlo secondo la legge bretone che prevedeva che allo scadere di un anno
ognuno dei due poteva rinunciare al matrimonio. E' quanto la regina dei pirati
fece: si racconta che lei gridò al
marito che si avvicinava, allo scadere
di un anno dagli spalti del castello, la frase di rito dissolutoria “J dismiss
you!”. Grace si tenne il castello ma pare che i rapporti tra i due
continuassero e Grace ebbe un nuovo
figlio da Richard, che ebbe nome Tibbott na Long e divenne anni dopo il
Visconte di Mayo. Egli fu partorito a bordo di una nave. Si racconta che questa
fu attaccata da pirati mori e Grace che allora stava allattando, dovette correre
in coperta con sciabola in pugno e pistole alla cintura per galvanizzare i suoi
uomini. Non c'è bisogno di dire che l'attacco fu respinto.
Il vento cambia
Nel frattempo la politica inglese era cambiata. Per
conquistare l'Irlanda si pensò bene di comprare i Lords irlandesi dando loro
dei titoli inglesi.
Grace non era
interessata. Iniziò quindi il suo periodo rivoluzionario. Il suo castello di
Clare venne attaccato da una flotta inglese ma questa fu respinta .
Nel 1577 Grace incontrò Henry Sydney che si occupava del
nuovo sistema di colonizzazione delle terre. Apparentemente si sottomise alle
nuove leggi, ma dopo effettuò un raid nelle terre del conte di Desmond che aveva accettato un titolo di nobiltà
inglese. Le andò male e fu catturata e consegnata alla Presidenza del Munster.
Fu imprigionata dapprima a Limerick e poi
nelle carceri di Dublino da cui pochi scampavano, ma per ragioni
sconosciute fu rimessa in libertà, dopo 18 mesi. .
E' di quel periodo un
episodio singolare. Si racconta che durante un viaggio Grace volle fare una visita di cortesia al
Barone di Howth, ma alla porta del castello fu informata che i proprietari
cenavano e non fu ammessa. I cancelli le furono chiusi in faccia. Per
ritorsione essa rapì il figlio del barone e per restituirlo richiese che in
futuro chiunque chiedesse ospitalità al castello potesse avere un pasto e un
letto per dormire. La tradizione continua ai nostri giorni . A Howth Castle i
pasti vengono serviti lasciando sempre un posto in più!
Nel 1583 il marito di Grace morì per cause naturali; lei era
stata privata della sua parte di eredità, ma raccolse un migliaio di capi di
bestiame e prese senz'altro la sua residenza nelle terre del marito.
Da parte inglese fu eletto governatore del Connaught Richard
Bingham, che divenne il più acerrimo
nemico di Granuaile. Egli mise in atto una politica di parcellizzazione delle
terre e di evacuazione delle popolazioni in territori vicini. Riuscì a catturare Grace nel 1986 e confiscò
i suoi possedimenti. Grace ottenne comunque la libertà poiché suo genero si
offrì come ostaggio, a condizione che abbandonasse i suoi atti pirateschi. Ma
poco tempo dopo il suo primogenito, Owen fu assassinato dagli sgherri di
Bingham in modo brutale e questo evento riportò Grace alle sue scorrerie in
mare. Privata ormai delle sue terre, fu considerata come “una famosa traditrice
e fonte di tutte le ribellioni nella Provincia”. Anche il suo secondo figlio
maschio Murrough, che aveva preso dal padre, fu convinto ad allearsi con le
forze di Bingham e si dice che la
O'Malley giurasse di non parlargli più per tutta la vita.
La situazione peggiorava col tempo. Presagendo il peggio e
mostrando una lungimiranza ed una attenta valutazione dei modi con cui veniva
svolta la politica in quei tempi, concepì un piano audace: si risolse a
chiedere clemenza alla regina in cambio della cessazione a tutti gli attacchi
alle forze inglesi. Nel frattempo però, prima che la regina decidesse alcunché, Bingham prese prigionieri i due figli di
Grace Murrough e Tibbott insieme con suo fratello Donell O'Piper. Dopo che
tutte le sue richieste per il rilascio dei figli al governatore erano state
disattese la O'Malley si decise di chiedere direttamente alla regina Elisabetta d'Inghilterra
un'udienza e la grazia, e per questo viaggiò in territorio inglese. Qui trovò
un inaspettato aiuto in Lord Burghley un vecchio statista e consigliere della
regina. Elisabetta era più vecchia di
Granuaile di tre anni e sorprendentemente,
per concedere il colloquio, acconsentì ai consigli di Burgley ed inviò alla
O'Malley una lista di 18 domande a cui
doveva esser risposto e che esistono tuttora e sono preservate negli “English
State papers”. Le risposte furono a quanto sembra gradite dalla regina e
portarono al famoso incontro accennato in apertura dell'articolo.
L'incontro
La scena era davvero inusuale. La
O'Malley, allora aveva 63 anni e si presentò con un elegante vestito in una
sala piena di guardie e cortigiani indossanti parrucche e pizzi pregiati. Si
comportò in
maniera arrogante e rifiutò di inchinarsi volendo dimostrare
che non riconosceva Elisabetta come “sua” regina. Sembra che perquisita le fu trovato un
pugnale, ma Elisabetta accettò la giustificazione che questo fosse stato tenuto
solo come difesa personale. Si dice anche che ad un certo momento Granuaile
abbia starnutito, al che una dama della corte le porse un fazzoletto profumato.
Dopo averlo usato la Regina dei Pirati lo gettò in un braciere acceso. Alla domanda
dello strano gesto, chiese che cosa ne facevano gli inglesi dei fazzoletti
usati. Saputo che venivano conservati per essere usati di nuovo, commentò: “La
regina può farlo, non io!”. Probabilmente questo è solo un aneddoto, ma
comunque Elisabetta rimase molto impressionata dal fatto che il colloquio poté
essere effettuato senza interprete, in
latino, il linguaggio usato dalla nobiltà, visto che entrambe non conoscevano
l'una la lingua dell'altra. Granuaile ricordò anche a Elisabetta che le due
avevano molto in comune, avendo combattuto entrambe contro gli spagnoli.
E' possibile infatti che l'inglese abbia combattuto di prima
mano contro di essi nel 1588, visto che era espertissima nell'uso della
balestra, e quasi nello stesso periodo Grace aveva massacrato alcuni spagnoli
che erano naufragati in Irlanda.
La regina inglese era una donna pragmatica: era figlia di
Anna Bolena che era stata decapitata su ordine del marito Enrico VIII ed era
stata anche imprigionata per un certo periodo nella torre di Londra.
Essa dunque acconsentì a tutte le richieste di Grace a
condizione che i raids contro gli inglesi cessassero e Bingham fu rimosso dal
suo incarico.
Sembrava tutto risolto, ma la cosa durò per poco tempo. Il
bestiame confiscato alla O'Malley non fu restituito, Bingham riprese il suo
incarico e Grace fu forzata a riprendere
le sue attività di corsa, sebbene dando la prevalenza ai nemici
dell'Inghilterra. Alla fine fuggì nel Munster da un vecchio amico, Thomas, duca
di Ormond. Ci furono altre petizioni al trono inglese ed nel 1595 Bingham cadde
in disgrazia, i suoi collaboratori cospirarono contro di lui per cui dovette
fuggire dall'Irlanda in Inghilterra dove fu imprigionato.
La fine
Grace O' Malley morì nel 1603 (lo stesso anno della sua regina rivale Elisabetta) e fu sepolta
nell'abbazia di Clare Island. dove tuttora esiste la sua tomba ornata dei simboli
araldici e dal motto “Terra marique potens”. Come tutti i personaggi che
per le loro caratteristiche hanno dato vita a leggende, esiste incertezza sulla
sua morte. La maggior parte degli storici pensano che morì nel suo castello di
Rockfleet, ma una versione afferma
invece che fu colpita nell'abbordaggio di una nave.
Anche sul luogo della sepoltura esiste incertezza e un certo
grado di mistero. Per secoli si è sempre pensato che Grace giacesse nella sua
tomba dell'abbazia, ma nel 1997 in questa furono effettuati dei lavori di
restauro. Sono stati sollevati diversi dubbi dagli archeologi restauratori che hanno affermato che probabilmente Grainne
Uaile non è mai stata sepolta lì. In
effetti la datazione al carbonio dei dipinti medievali ha determinato che
questi risalgono al 1400 e non al 1600 come si era sempre creduto. Sono tra i
più importanti dipinti dell'Irlanda ed unici per l'Europa, in quanto illustrano
temi locali prettamente irlandesi piuttosto che convenzionali scene bibliche.
Le scene mostrano inoltre dragoni e animali fantastici, molto
diversi dagli standard europei e con uno squisito sapore celtico.
Madeleine Katkov, una restauratrice impiegata all'abbazia
dall'ufficio del lavori pubblici sino dal 1991, ha dichiarato che è improbabile
che Granuaile sia stata sepolta in una tomba più antica di lei di qualche
secolo e così poco impressiva.
Così il mistero permane e sembra che anche l'Italia sia sulla
via di riscoprire la regina pirata.
Il libro di Morgan Llywelyn “Grania, she king of the irish
seas” che ha dato origine al famoso musical di Broadway, ha visto la sua
traduzione italiana, resta però ancora
inedita l'altra biografia romanzata più recente di Alan Gold e si parla da diverso tempo di un eventuale
film sulla scia della famosa quadrilogia dei “Pirati dei caraibi”.
Fabrizio Frosali
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