MI STO DIVERTENDO UN MONDO !
Io e il mio coautore Patrizio
Pavone, in questi giorni stiamo subendo un attacco violentissimo da persone che
vivono sfruttando il nome di Salgari, e che
si dilettano scrivendo le solite
recensioni che si sono viste da mille parti, con parole più o meno uguali, a
volta inutilmente roboanti, disquisendo
senza mai arrestarsi sui pregi e difetti del nostro Emilio. Costoro, evidentemente persone con la puzza sotto il naso, RICONOSCONO solo le opere originali dell’autore, snobbando di
conseguenza qualunque apocrifo, scritto in qualunque tempo, e quindi anche
quelli del giorno d’oggi. E’ molto facile per loro criticare un’opera come la nostra: “SANDOKAN
NEL CONTINENTE SCOMPARSO”, SENZA sicuramente
AVERLA NEMMENO LETTA, (altrimenti avrebbero almeno dovuto riconoscere i pregi quali il computo
delle distanze e le molte piantine inserite nel testo, per non parlare della
bella copertina dovuta a Celestini che disegna per la Bonelli …e scusa se è
poco!), imputando a noi pretese che mai ci siamo sognati. Ma vuoi scommettere che se glie ne inviavamo
una copia GRATIS del nostro libro ne avrebbero parlato bene?
Ci hanno inserito nella marea di rinnovati apocrifi (QUALI? DOVE SONO? A meno che non intendano le orrende antologie tipo
“MOMPRACEM” su cui peraltro ha scritto
anche BUTICCHI….) Ma io dico loro che vorrei leggere (se ce ne fossero, e li invito
a comunicarmele) altre avventure dei
miei eroi prediletti e non mi importerebbe se i libri li avesse scritti ,
Motta, o Moretto o la Mucca Carolina, se questi fossero libri decenti…
Come ho
detto all’intervistatore di Radio Flash di Livorno, il libro è nato
principalmente dalla voglia di leggere altre avventure di Sandokan
e dei tigrotti. Non intendeva e non intende minimamente sostituirsi a Salgari
in maniera “ ipocrita e presuntuosa” come è stato scritto. Poiché
non vi sono libri attuali sul mercato ,
o ce ne sono di deludenti come quello di PACO TAIBO, non restava altro che confezionarci un libro per
conto nostro, che in edizione
autostampata è stato accolto molto positivamente dai pochi che lo hanno letto,
tanto da invogliarci a cercare un editore serio che è stato trovato quasi
subito in GORDIANO LUPI. Che non abbiamo cercato il confronto con Salgari, è
evidente dal luogo stesso dove abbiamo spedito i nostri eroi, un’operazione mai fatta prima, inviandoli in un mondo sotterraneo, che riprende molti
dagli ambienti fantastici di Edgar Rice Burroughs. Ma non sarà che qualcuno “rosica” terribilmente di gelosia per non aver pensato lui ad un’operazione del
genere? Perché questi sedicenti
critici, abilissimi a disquisire in maniera pedante e far simposi e cene a tema
raschiando il fondo del barile Salgariano dove troveranno ormai solo lische,
non si ingegnano un poco e lo SCRIVONO LORO UN LIBRO con la cura e i
riferimenti a TUTTA LA CRONOLOGIA SALGARIANA e non a quella del solo povero
Emilio? Ma forse criticano gli apocrifi
perché non li hanno letti e magari non tutti… ed è più facile criticare che non
perdendo tempo e soldi nel mercato dell’usato per procurarseli… (La prova è
scritta in un post di questo BLOG...) Io
lo leggerei volentieri un loro libro con nuove avventure…. Che ci provino! Ma che diano prova di una certa fantasia
almeno!!! MA NON POSSONO FARLO..., perché
altrimenti si esporrebbero alla stessa critica che loro hanno fatto nei nostri
confronti.
E inoltre, se non son contenti di SANDOKAN perduto nel sepolto continente di LEMURIA, vedrai cosa
combino nel prossimo volume!!!
PROSIT !!!
Fabrizio Frosali
L'immagine
a corredo, che per ignote ragioni mi sembrava pertinente, è tratta a un
fumetto apocrifo che più apocrifo non si può, della serie "SANDOKAZ"
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