Nell'ambito della mia ricerca sulle
varie interconnessioni fra i romanzi autentici di Salgari e quelli
scritti dai suoi emulatori ed epigoni, crederei di aver fatto
un'altra scoperta. Di poco conto se vogliamo, ma fin
ora credo mai
segnalata da alcuno e che pertanto mi sembra degna di attenzione. Si
riferisce in questo caso al Capitano Macpherson, Chi è costui? E'
il padre di Ada, l'amata di Tremal Naik e sua futura moglie,
acerrimo nemico dei tughs che gli hanno strappato la fanciulla per
farne la sacerdotessa della loro dea Kaly. Compare ne “I misteri
della jungla nera di Salgari” e nell'apocrifo seguito “La
vendetta dei tughs” dove trova la morte per mano dei suoi nemici.
Per gli amanti dei libri di Salgari la storia è arcinota e non vale
la pena qui raccontarla di nuovo. Ebbene qual'è allora la scoperta
su cui Vi voglio intrattenere? Il fatto è che ho trovato le tracce
del capitano, in almeno due libri di uno degli imitatori di
Salgari,il cui nome non farò per le ragioni scritte sopra all'inizio
del post. Nei due libri in questione il Capitano non compare
personalmente, ma se ne parla, e di seguito ripeterò esattamente le
frasi in cui compare. Ad un lettore disattento queste frasi possono
sfuggire facilmente, ma leggendo i volumi degli epigoni di Salgari,
cercando delle interconnessioni, queste balzano subito agli occhi.
Non c'è alcun dubbio che l'autore.................... abbia
inserito scientemente il nome di Macpherson nei suoi libri che
trattano proprio di tughs ( e qui il cerchio si restringe... ) e
sapendo chi è questo scrittore se ne ha la certezza.
Ma ecco i passaggi in questione:
Il primo libro recita:
“ So che fu inviato il maggiore John
Campbell e dopo di lui il capitano Macpherson a reprimere questo rito
sanguinario nelle contrade ove si sapeva che... ecc ecc”
Il secondo libro riporta:
“Ma i tughs sono scomparsi; ma gli
ultimi meriacs sono rimasti infilati nella spada di Mac Pherson!”
A mio parere questi semplici accenni
sono sufficienti ad inserire
….....................e....................... nel già cospicuo
numero dei romanzi del ciclo malese, in quanto l'inserimento del nome
del capitano è voluto da
chi ha scritto i due romanzi. Machperson non è una persona realmente
esistita e di questo mi sono accertato prima di scrivere il post, con
libri storici sull'argomento tra cui quello celebre di William
Sleeman.
Lo scrittore dei due libri epigoni, ha quindi utilizzato
scientemente un personaggio salgariano per far sentire a casa il
lettore, forse nel tentativo di incrementare le vendite ma anche,
chissà, per lasciare una traccia da esser scoperta forse nel futuro
dall'umile recensore di queste note e sogghignare malignamente
dall'aldilà sui tanti critici contemporanei delle sue opere che
nemmeno si sono accorti dei particolari in questione.
Fabrizio Frosali
Nelle immagini: Il capitano in una illustrazione di Albertarelli e un
fotogramma da “la vendetta dei tughs”
POSCRITTO DEL MARZO 2015: non e' vero niente! Il capitano Machperson non sarà esistito, ma le note storiche di Quattrini sono esatte, perchè un maggiore Macpherson è esistito veramente e si è adoperato in quegli anni, sotto la guida di W. Sleeman, a reprimere i culti sanguinari dei Gond.
Invece di abolire il post lo lascio, e voglio vedere chi arriverà a leggere fino in fondo e commentare: Nessuno finora mi ha fatto notare lo svarione che avevo commesso!!! Eh, già, nessuno si interessa di queste cose!!!
POSCRITTO DEL MARZO 2015: non e' vero niente! Il capitano Machperson non sarà esistito, ma le note storiche di Quattrini sono esatte, perchè un maggiore Macpherson è esistito veramente e si è adoperato in quegli anni, sotto la guida di W. Sleeman, a reprimere i culti sanguinari dei Gond.
Invece di abolire il post lo lascio, e voglio vedere chi arriverà a leggere fino in fondo e commentare: Nessuno finora mi ha fatto notare lo svarione che avevo commesso!!! Eh, già, nessuno si interessa di queste cose!!!
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