In un ben più grande sito dedicato a Luigi Motta, i volumi dello scrittore sono catalogati in cicli, quando in questi operano gli stessi personaggi, oppure se si svolgono nello stesso ambiente, pur con protagonisti diversi. Ad esempio nel ciclo "western" si trovano catalogati tutti i romanzi dello scrittore ambientati nell'ovest americano. Secondo questa classificazione ritengo di aver individuato un nuovo ciclo, che consta al momento di due volumi. Infatti ho potuto finalmente acquistare un libro tra i
più rari credo, di Luigi Motta. Si tratta de "Il vortice del sud" e l'ho trovato tra l'altro molto superiore ad altri del romanziere, degno in tutto e
per tutto dei migliori Salgari. Bene l'ambiente è lo stesso de "I
balenieri dell'Antartide". I personaggi sono diversi, ma in entrambi i volumi i gruppi di audaci esploratori protagonisti si trovano alle
prese con un popolo selvaggio, gli "Antartidi" che in un libro appaiono di provenienza patagone e in un altro di
provenienza polinesiana. Nell'Antartide di Motta si verificano in entrambi
i romanzi strani fenomeni elettrici e quel che più conta esistono caverne dove si
trova in superficie il "radium" radioattivo di cui i personaggi
disquisiscono. Insomma la similarità tra i due romanzi è tanta pur
essendo il primo citato enormemente migliore e più lungo del secondo. Sarei dell'opinione di far rientrare i due romanzi in un ciclo che potremmo denominare degli "Antartidi"...
Fabrizio Frosali